Anche se non abbiamo potuto fisicamente andare a scuola o lavorare per un po' di tempo, questo non ci ha impedito di continuare a imparare. Infatti, i lockdown da coronavirus hanno fornito una serie di lezioni importanti. Ci siamo adattati a lavoro, scuola, conferenze, addirittura aperitivi da remoto e continuiamo a imparare nuove cose lungo il percorso. Ecco le cinque principali lezioni del lockdown secondo ESET.
1. Gli strumenti giusti semplificano drasticamente il lavoro
Fai da te, smart working, cuocere il pane: molti momenti immancabili della vita durante il lockdown ci hanno dimostrato che gli strumenti giusti sono la chiave per il successo nei lavori da svolgere. Questo vale anche per la sicurezza informatica, soprattutto quando si tratta della protezione online dei bambini. L'aumento dei contenuti disponibili su Internet rende più difficile tenere traccia delle nuove minacce, così come monitorare l'uso delle tecnologie da parte dei bambini durante il lockdown. Installare un software per la sicurezza informatica affidabile e attendibile può semplificare questo compito, rendendo il lavoro dei genitori molto più facile.
2. Gli strumenti di gestione delle password sono il futuro
È abbastanza semplice gestire password univoche per vari account quando sono già salvate sul computer in uso. Tuttavia, lo smart working ha comportato per molti il passaggio ad altri dispositivi e la perdita delle password salvate. Uno strumento di gestione delle password può risolvere questo problema, consentendo agli utenti di mantenere password complesse e univoche al sicuro e disponibili per l'uso su qualsiasi dispositivo, anche con l'aumento del tempo che trascorriamo online.
3. Non si sta davanti a uno schermo solo per lavoro
Il lockdown ha svelato una serie di risorse online, nuove e del passato, divertenti e stimolanti. I contenuti provenienti da istituzioni come il National Theatre, la Royal Academy di Londra e Rosetta Stone hanno spalancato una vasta gamma di opportunità per adulti e bambini. Oggi sono moltissime le attività da svolgere davanti a uno schermo. Tuttavia, queste nuove possibilità portano con sé la crescente minaccia del phishing, un pericolo che possiamo evitare ricercando le varie risorse attraverso siti affidabili e collegamenti verificabili.
4. Anche i dispositivi personali vanno protetti
Molti hanno iniziato a lavorare da casa senza indicazioni e non disponendo delle risorse abituali. In alcuni casi, questo si è tradotto nel lavorare con dispositivi personali, che di solito sono meno protetti rispetto a quelli professionali. Molti di noi usano sempre di più i dispositivi mobili personali per lavoro, quindi è più importante che mai proteggerli in modo corretto. L'installazione di un software di protezione, come ESET Mobile Security, e una buona cyber hygiene, contribuiscono a migliorare la sicurezza dei nostri dispositivi personali.
5. Stiamo affrontando questa sfida insieme
… Imparare un ballo su Tik Tok, rendere omaggio agli operatori sanitari, fare la spesa per i vicini più anziani: tutto quello che abbiamo vissuto nei mesi precedenti è permeato da uno spirito di collettività. Quando ognuno di noi si impegna al massimo e fa la sua parte, i risultati possono essere sorprendenti, anche nella sicurezza informatica. Nel nostro piccolo, contribuiamo alla sicurezza e permettiamo a tutti di sfruttare appieno Internet.
Se riusciremo a ricordare ciò che il lockdown ci ha insegnato, torneremo a una vita online migliore rispetto al passato.